Stress e Rischi Psicosociali in aumento: come intervenire?
Perchè lo stress viene considerato una delle malattie del secolo? Secondo le stime della Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, è proprio così, visto che modifica negativamente le nostre abitudini quotidiane in modo significativo.
Alimentazione, sonno, benessere psico-fisico, rapporti sociali e lavorativi: non c’è un campo dove i danni dallo stress, soprattutto lo stress da lavoro correlato, non si ripercuotano pesantemente, alterando il nostro equilibrio quotidiano.
D’altronde, quando si soffre di eccessivo stress, si tende ad avere un’ alimentazione scorretta come valvola di sfogo, spingendoci ad abbuffarsi o a mangiare male e velocemente, aumentando l’assunzione di alcool per combattere lo stress, creando conseguentemente un potenziale rischio di malattie della nostra salute, rafforzate da una peggiore qualità del riposo, e non solo; ciò si ripercuote in modo negativo nei rapporti con gli altri, sia familiari che lavorativi.
Stress e rischi psicosociali: quali rischi?
Essere sottoposti a stress è assolutamente accettabile nella nostra società, ma è importante mantenere monitorata la situazione e questo spetta soprattutto alle istituzioni ed ai datori di lavoro.
Una buona qualità di vita delle persone è infatti direttamente collegata alle aziende ed ai costi sociali, che possono subire pesanti perdite economiche causate da assenteismo o malattie, quindi trasformarsi in un costo sanitario importante.
Ecco che imparare a riconoscere e valutare correttamente i parametri che identificano stress e rischi psicosociali, partendo dal posto di lavoro, possono considerarsi un investimento intelligente da parte delle aziende: per questo i corsi di gestione dello stress diventano sempre più necessari, soprattutto nelle piccole e medie imprese.
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