Il pre parto, una paziente racconta la sua esperienza

Abbiamo il piacere di riportarvi l’esperienza diretta di una partecipante al nostro corso preparto

Sono Ilaria, mamma di Nicolò un magnifico torello nato da parto naturale una sera di primavera.
Dal primo giorno che ho saputo di essere incinta mi sono dedicata allo studio della gravidanza e del parto.

Ero un po’ spaventata dai racconti di tutte,

di come le prime gravidanze sono più delicate, di quanti cesari si fanno in questo periodo, delle mille complicazioni del parto, etc.

Un giorno  mia nonna mi racconta che ai suoi tempi obbligavano le puerpere a stare a letto, allungando di molto i tempi del parto e rafforzando il dolore, ma lei aveva letto in una rivista storica che le partorienti indigene di non so che regione né di che epoca (questo non se lo ricordava), si isolavano in un posto tranquillo, scavavano una piccola fossa sopra la quale si inginocchiavano per dare alla luce, cosi al suo secondo parto lei fece lo stesso (senza fossa ovviamente): si nascose dalle suore, che allora erano le infermiere per eccellenza, si inginocchiò per tutto il travaglio finché non sentì la testa del bimbo pronta per uscire.

Solo a quel punto chiamò le infermiere.

Quando mi raccontò questo, mi disse seriamente “guai a te se rimani ferma a letto quando sarà il momento! Muoviti, stai in piedi o in ginocchio, il bambino deve andare in giù non in su!” Ormai la teoria del “camminare” è accettata, ma non avevo pensato alla gravità come alleata del parto e mi sono resa conto che alla fine siamo animali, e come tali la Natura ci ha disposto di tutti i mezzi per arrangiarci nel migliore dei modi.

Il nostro istinto è quello di sopravvivere non di perire. Ma allora perché tutti questi casi di complicazioni, perché queste eccessive ospedalizzazioni?
Capii che la risposta era la stessa la quale per cui mi stavo informando cosi tanto: la paura.

Le donne arrivano al parto sapendo che sarà un dolore insopportabile, che probabilmente ci saranno problemi per loro e/o per il bimbo, che sarà l’esperienza più traumatica della loro vita.

Cosi quando arriva il momento, sono paralizzate dal terrore, rigide e avversarie; invece di assecondare il lavoro del corpo e aiutarlo nella sua naturale funzione, lo contrastano e ostacolano, dando origine a difficoltà, imprevisti ed eccessivo dolore.
Nelle mie ricerche ho scoperto che non ero la sola ad aver intuito questo meccanismo di sofferenza, anzi molte altre donne, più avanti di me hanno scoperto, o riscoperto, metodi naturali di preparazione al parto naturale.

Ed è qui che ho conosciuto la dr.ssa Carlotta Di Giusto.

Un medico di mia conoscenza con la quale mi stavo confrontando sul tema, mi consigliò di parlarne con lei. Quando la contattai ero in quasi in 36 settimane..ero quasi alla fine, inoltre abitando all’estero era abbastanza difficile sincronizzarsi, ma la dr.ssa è stata davvero disponibilissima: si è offerta di seguirmi tramite skype e di accompagnarmi nelle ultime settimane educandomi alla gestione controllata del dolore.

Entrambe sapevamo che il tempo era poco e la distanza un ostacolo (a volte l mancanza di rete e i tagli di connessione non era certo di aiuto), e molto dipendeva da me, dalla mia costanza e impegno, ma ci provammo comunque.
Ho cominciato ad avere delle doglie strane alle 4 della mattina del lunedì, leggermente dolorose, ma non molto, tipo dei leggeri crampi, ma non ci ho dato troppa importanza dato che era una settimana che iniziavo ad avere dolori e dopo qualche ora smettevano; solo che queste erano leggermente diverse.

All’inizio era una ogni ora circa, poi a metà mattinata ho perso una goccia di sangue, e lì ho capito; le doglie pian piano si facevano più frequenti.

Ho cominciato a mettere in pratica le tecniche che la dr.ssa Di Giusto mi aveva insegnato: ogni volta che sentivo che stava per arrivare una contrazione deviavo l’attenzione su un altro punto del corpo, nel mio caso stringevo il pugno, e associavo a questo una respirazione controllata, lunga e profonda per ossigenare il corpo e non ostacolare il “lavoro” della contrazione.

Man mano che le contrazioni si facevano più forti cambiavo tipo di respirazione, secondo le disposizioni della dottoressa.

Tra una contrazione e l’altra invece cercavo di rilassarmi e rilassare tutti i muscoli il più possibile, di modo che il mio corpo fosse sempre (abbastanza) risposato per affrontare al meglio la contrazione successiva.

Sono riuscita a controllarmi così fino alle 18. A quell’ora le contrazioni erano ogni 4 minuti già da un’ora e mezza. Sono andata in ospedale a piedi (circa 1km) e sono entrata alle 19 che ero dilatata quasi 4cm.

A quel punto le doglie hanno cominciato ad essere veramente forti e faticavo a controllarmi, avrei avuto bisogno di piu tempo per prepararmi e a volte mi sono fatta sopraffare dal dolore, ma  stato tutto abbastanza veloce. Alle 23 ero completamente dilatata e sono andata in sala parto.

All’una di notte del martedì è nato Nicolò.

Il mio è stato un parto totalmente naturale, di 6 ore e per essere un primo parto devo dire che è stato abbastanza veloce.
Le ostetriche che mi hanno aiutata si sono complimentate per il modo in cui ho affrontato il parto, e per aver aspettato ad arrivare in ospedale con una dilatazione più che giusta. Per questo devo ringraziare la dr.ssa Di Giusto.

Non avrei potuto farlo senza la tecnica di controllo e la verità è che la sto consigliando a tutte le conoscenti in gravidanza. Per il prossimo parto mi preparerò con tempo di modo da poter godere ancora di più di quello che è un momento unico e irrepetibile di unione profonda tra madre e figlio.

 

Registrati e riceverai via mail la scheda dettagliata del corso pre parto

 

 

Gestire il Rientro a Scuola

E’ partito il conto alla rovescia: Inizia la Scuola!

Una bellissima avventura per alcuni, un terribile fine vacanza per altri.

Ma come gestire il rientro a scuola?

Ogni bambino/adolescente vive questo momento come uno stravolgimento del proprio quotidiano e per molti iniziano esperienze mai vissute, che portano ad un aumento di stress e di pressione psicologica che possono creare sensazioni di disagio.

  • Insicurezza
  • Timidezza
  • Paura di non sentirsi accettato nel gruppo
  • Ansia

La psicologia dei più giovani, mescolata all’inesperienza, porta ad amplificare molte delle sensazioni e dei pensieri, e le famiglie devono essere in grado di gestire in modo costruttivo questi momenti che si riveleranno esperienze fondamentali ed indimenticabili per tutti i ragazzi.

Anche i genitori vivono un’esperienza nuova e non sempre riescono ad aiutare in modo costruttivo i propri figli, trovando delle difficoltà nel comprendere le loro dinamiche psicologiche per dare il giusto sostegno.

Senso di responsabilità, gestione dello stress, motivazione, obiettivi

La scuola è come una palestra della vita futura, e dovrebbe essere vissuto il tutto in modo costruttivo e positivo, per riuscire a cogliere da questa esperienza il meglio, vivendolo in serenità e consapevolezza.

Lasciata consigliare e sostenere con la nostra consulenza, siamo lieti di poterti dare un aiuto concreto per gestire al meglio ogni momento di stress con i giusti mezzi!

Contattaci gratuitamente!

Corsi ipnosi e benessere

corsi ipnosi

Che cos’è l’ipnosi?

Quando si parla di ipnosi, si tende ad avere un pò di diffidenza e timore per una pratica tanto affascinante quanto sconosciuta.

Ma che cos’è l’ipnosi e che utilità può avere sull’individuo?

Innanzi tutto bisogna precisare che uno stato di ipnosi si raggiunge solo quando la persona coinvolta è disponibile e predisposta a farsi ipnotizzare.
Non è possibile che per strada una persona qualunque riesca in un attimo a ipnotizzarci se non siamo noi i primi a volerlo.

L’induzione in uno stato di ipnosi viene applicata con tecniche diverse, eseguite per portare la nostra veglia in uno stato trance (dal latino trans.ire, cioè andare al di là); una condizione che permette di accedere a delle zone e facoltà del nostro cervello che solitamente non riusciamo a controllare o ‘pilotare’.

Ecco che l‘ipnosi diventa la chiave di accesso per riuscire a entrare nella ‘sala comando’ dei  nostri pensieri e delle nostre abitudini.

Perchè farsi ipnotizzare?

L’ipnosi è utilizzata sempre più spesso per:

  • correggere comportamenti nocivi
  • superare traumi passati
  • motivare e stimolare prestazioni future

Smuovere dei blocchi che ci limitano, oppure predisporre la nostra mente ad un raggiungimento di un obiettivo (per esempio una prestazione sportiva) è possibile grazie ad un lavoro collaborativo.

Ecco che l’ipnosi diventa uno strumento validissimo per andare a superare schemi mentali che ci limitano.

Noi di Liberamente possiamo aiutarti a superare i tuoi blocchi emotivi, i tuoi schemi mentali, a gestire le prestazioni e lo stress, grazie ai corsi ipnosi.

Contattaci per qualsiasi informazione!

24-25 Ottobre 2015 e 28-29 Novembre 2015 – Corso Mindfulness, teoria e ambiti di applicabilità

Modulo A: I principi fondamentali della Mindfulness

Modulo B: Mindfulness “lavoro-correlato”: come gestire lo stress e i conflitti nel luogo di lavoro

DOCENTE

Renato Mazzonetto

Laureato in Filosofia all’Università al Padova

è docente ai Master in Mindfulness Based Therapy per conto di Is.I.Mind, Istituto Italiano per la Mindfulness di Verona, del Centro di Psicologia Clinica di Pescara e dell’Istituto di Scienze Cognitive di Cagliari.

Collabora con vari enti e associazioni in Italia e all’estero per attività di ricerca nel campo della riduzione dello stress in ambito lavorativo.

È il rappresentante ufficiale per l’Italia del “Kagyu Samye Ling”, il primo centro di Buddhismo Tibetano in Occidente ed è il presidente dell’associazione umanitaria “ROKPA ITALIA” Onlus.

  (altro…)

Isolamento e solitudine, quali differenze?

Molto spesso i due termini isolamento e solitudine vengono associati, se non addirittura confusi.
Facciamo quindi un po’ di chiarezza.

Che cos’è l’Isolamento?
La cosa fondamentale da considerare che chi si isola non è per forza costretto e il più delle volte non si sente solo.
Infatti, questa situazione, può essere dettata da un’esigenza cercata direttamente dalla persona stessa.

Un esempio è dato da chi utilizza internet o il virtuale in generale.
Le persone tendono così a sentirsi partecipe di un mondo non reale per trasformarsi così nel vero mondo di riferimento.

Anche le situazioni di alcool e droga portano ad un isolamento “sereno”. L’isolamento porta a innalzare una barriera tra il soggetto e gli altri.

Isolamento quindi come situazione ‘creata’ dal soggetto.

Che cos’è la solitudine?
Per assurdo ci si può sentire soli anche se si è circondati costantemente da numerose persone.

La solitudine è una condizione psicologica che porta a vivere situazioni di disagio molto forte:

  • sofferenza
  • incapacità di confronto
  • paura del giudizio
  • depressione

Superarla non è impossibile; è necessario entrare in relazione con se stessi per capire cosa ci porta a sfuggire dal rapporto con gli altri.

Due aspetti della nostra società ben radicati, nei quali ognuno di noi ha avuto occasione di provare una o l’altra condizione di isolamento e solitudine, indistintamente dalla classe sociale o dall’età.

Dal bambino all’anziano, isolamento e solitudine si nutrono indistintamente del nostro disagio quotidiano.

E’ bene non sottovalutare questi due aspetti che sono un segnale chiaro di un disagio che va affrontato con i giusti mezzi a disposizione.

 

Se vuoi approfondire l’argomento di isolamento e solitudine o altri, registrati e sarai contattato al più presto.

[inbound_forms id=”450″ name=”contatti generica”]

Mindfulness, allenare la mente

Se fossimo in grado di gestire la direzione dei nostri pensieri e fossimo in grado di ‘pilotare’ le emozioni in modo costruttivo, il nostro vivere quotidiano migliorerebbe notevolmente, sia a livello personale che professionale, vero?

Ebbene, esiste la possibilità di  allenare la mente e prepararla alla gestione delle emozioni e dei comportamenti, al fine di ottenere NOI il controllo di noi stessi, e non le nostre cattive abitudini invalidanti.

Pensate a come migliorerebbero le nostre relazioni, sia professionali che affettive, oppure come riusciremmo ad gestire meglio i nostri comportamenti, soprattutto quelli limitanti, che non ci permettono di evolvere verso un obiettivo che vorremmo realizzare.

E’ solo questione di allenare la mente!

Ansia, pensieri negativi, paura, insicurezza: sono i nostri nemici che ci impediscono di essere felici e ci bloccano in ogni situazione della vita.

Mindfulness è riuscire a gestire la propria consapevolezza (dei pensieri, delle emozioni e quindi dell’azione) portando la nostra mente a divenire nostra alleata e non una scheggia impazzita, senza controllo.

Essere in grado di riconoscere un pensiero limitante, sul nascere, e modificarlo, limitarlo, contenerlo a nostro favore, rivoluzionerà immediatamente il corso dei nostri comportamenti, modificando così a nostra scelta, la direzione delle nostre azioni e del nostro quotidiano, migliorando così la nostra vita.

Vuoi capire come allenare la mente per trarne vantaggio?

Contattaci

[inbound_forms id=”450″ name=”contatti generica”]

3 e 4 ottobre 2015 – Corsi ipnosi in ambito psicosomatico

Corso di primo livello

L’IPNOSI IN AMBITO PSICOSOMATICO

Dalla comunicazione al percorso clinico col paziente

Padova, 3 e 4 ottobre 2015 ore 10-­‐18,30
c/o Costruttivamente – Via Chiesanuova, 242/2

DOCENTI
Luisa Merati – Medico Chirurgo, specialista in Psicologia Clinica, Ipnoterapeuta, Psicoterapeuta a Indirizzo Psicosomatico, didatta AP-­CMP (S.I.M.P)
Flavia A. R. Barbagelata – Medico Chirurgo, Psicosomatista, Esperta in Ipnosi didatta AP-­CMP (S.I.M.P)

Tutor d’aula corsi ipnosi
Carlotta Di Giusto – Ipnoterapeuta, psicoterapeuta Costruttivista

(altro…)

Mental Training, 5 modi per aiutarti a vincere nello sport  

Mental Training, 5 modi per aiutarti a vincere nello sport

Ti sei mai chiesto come può fare un maratoneta a mantenere la concentrazione ed evitare le distrazioni prima di una prestazione sportiva?
E Valentino Rossi prima di una gara?
Come si può creare la perfetta coesione di una squadra di basket prima della partita più fondamentale del campionato?

Fare squadra non è solo provare e riprovare gli schemi in allenamento ma trovare nel gruppo le motivazioni per renderlo vincente.
I grandi professionisti, gli amatori e i giovani che praticano sport hanno in comune l’obbiettivo di migliorare le loro prestazioni. Il Mental training o allenamento mentale è una opportunità se non una necessità per gli atleti a tutti i livelli, per capire e controllare gli spetti psicologici che possono influenzare, negativamente o positivamente, la propria prestazione sportiva.

Ma quali sono le tecniche da utilizzare per vincere nello sport?

  • rilassamento: da utilizzare per ottenere uno stato di tranquillità necessaria per avere la perfetta consapevolezza della condizione fisica e gestire possibili sintomi di stress e per creare i presupposti di una perfetta concentrazione
  • definizione degli obiettivi: capire e determinare gli obiettivi è una chiave di successo per ottenere un  miglioramento dell’impegno e della prestazione. E’ Importante definire obiettivi raggiungibili perché porre un obiettivo troppo elevato troppo semplice crea un atteggiamento negativo. Gli obiettivi dovranno essere graduali e monitorati nel tempo.
  • visualizzazione: vivere mentalmente una situazione permette di gestire l’ansia, migliorare la concentrazione, contenere le emozioni, migliorare la fiducia e l’autostima, aumentare la padronanza del proprio corpo, controllare situazioni di sofferenza e dolore
  • dialogo interno: creare un meccanismo mentale nel quale ci si confronta con se stessi permette di rispondere prontamente ai pensieri e alle domande che inevitabilmente giungono alla mente di un atleta. “Tieni duro! Manca poco! Peccato la prossima volta andrà meglio” sono frasi che un atleta dovrebbe “dirsi” per aiutarlo e facilitarlo
  • biofeedback: necessaria per capire eventuali sintomi del nostro corpo ed intervenire prontamente porta ad un miglioramento della frequenza cardiaca e della tensione muscolare per superare le difficoltà

Vuoi migliorare le tue prestazioni sportive con il mental training?

Segui il nostro corso SUL PODIO
Percorso per atleti che mira a trovare un atteggiamento mentale vincente e migliorare la prestazione attraverso tecniche di visualizzazione guidata e mental training
6 incontri individuali di un’ora

 

puoi leggere anche l’articolo della Gazzetta dello sport che parla di mental training

Corso di preparazione al parto e autoipnosi per la gestione del dolore in travaglio

Corso di preparazione al parto e autoipnosi per la gestione del dolore in travaglio

Verranno apprese tecniche utili per:

  • aumentare la sicurezza della futura mamma
  • ridurre il dolore in travaglio
  • rendere il parto un evento più naturale

I corsi saranno tenuti dalla dott.ssa Raffaella Grosso, psicologa e psicoterapeuta presso lo studio medico Nitens Corso Piave 28 Novi ligure (AL) e presso lo studio medico di via Grande 73 Livorno a partire dal 15 settembre per 8 incontri settimanali (Costo euro 280)

Per informazioni e per prenotare  chiamare il 3394925638

scarica il flyer corso preparto

Corso di tecniche di rilassamento e gestione dello stress

TECNICHE DI AUTOIPNOSI utili per:

  • Scaricare ansia e tensioni della vita quotidiana
  • Acquisire serenità e sicurezza
  • Recuperare energie fisiche e psichiche
  • Gestione dello stress
  • Prevenire i disturbi psicosomatici

SEMINARIO ALIMENTAZIONE STRESS E BENESSERE:

Finalizzato a portare a conoscenza la correlazione tra stress, cibo, salute e dare indicazioni per relazionarsi in modo funzionale al cibo, migliorare la propria vita ed apprendere la gestione dello stress.

Dott.ssa Raffaella Grosso, psicologa e psicoterapeuta

Dott. Fabrizio Ricardi, psicologo

 

Sede: Studio medico Nitens, Corso Piave 28 Novi Ligure AL

Orario: 6 incontri il giovedì dalle ore 20,30 -22.30

Sede: Studio medico, Via Grande 73 Livorno

Orario: 6 incontri il sabato dalle ore 11 -13

 

Costo: 160 € – minimo 4 partecipanti

 

A partire dal 18 di giugno e dopo la pausa estiva a partire dal 15 settembre.

 

Per informazioni e per prenotare una prova gratuita chiamare al 339.4925638

scarica il flyer corso rilassamento