Mobbing sul lavoro e stress da lavoro correlato
Riconosciuto da qualche anno tra gli atteggiamenti molesti in ambito sociale, il mobbing è un termine che è entrato nell’immaginario comune, soprattutto nel mondo del lavoro, anticipando per certi versi la condizione di stress da lavoro correlato.
Quali sono le caratteristiche principali, come riconoscerlo ed evitarlo?
Mobbing significato
Il termine inglese ‘to mob’, riallacciandosi al ‘mobile vulgus’ latino, si definisce un comportamento di accanimento e disturbo che avveniva nelle parate e nelle grandi manifestazioni, ove uno specifico gruppo di persone portava caos all’interno della manifestazione.
Consapevolezza quindi di voler creare una condizione disturbante pianificata appositamente per destabilizzare uno o alcuni soggetti specifici.
Mobbing sul lavoro
La versione di mobbing più conosciuta è certamente il mobbing sul lavoro, dove un soggetto subisce differenti atti vessatori al fine di essere emarginato o spinto ad allontanarsi dal lavoro o dal gruppo.
Ne esistono due versioni:
- mobbing verticale (o bossing): in questa forma di mobbing sul lavoro è un diretto superiore, o il datore di lavoro stesso, che promuove costantemente azioni dannose nei confronti del dipendente. Una forma di pressione psicologica alla quale difficilmente il dipendente è in grado di far fronte, causa una certa sudditanza psicologica derivante dalla paura di perdere il posto di lavoro.
- mobbing orizzontale: anche da parte dei colleghi esistono forme di mobbing sul lavoro, messe in atto anche da più soggetti contemporaneamente che tendono ad accanirsi su un unico soggetto. Anche in questo caso, il dipendente che subisce avrà difficoltà a fronteggiare un gruppo di colleghi.
Mobbing cosa fare
Purtroppo molte persone che subiscono mobbing sul lavoro subiscono senza denunciare questa condizione, preferendo rimanere nell’ombra per timore di perdere il posto di lavoro, vivendo uno stress da lavoro correlato che danneggia in modo psico-fisico il dipendente ed indirettamente il posto di lavoro.
Denuncia per mobbing
Per evitare un ‘punto di non ritorno’ in termini di stress da lavoro correlato, il dipendente che subisce azioni di mobbing sul lavoro, ha diritto di esporre una denuncia per mobbing verso il soggetto, o i soggetti, al patto che sia in grado di dimostrare efficacemente questa condizione:
- demansionamento ‘pilotato’
- rimproveri costanti e senza ragione
- eccessivo carico di lavoro per mettere volutamente in difficoltà il proprio operato
- mancato riconoscimento delle ferie dovute
sono solo una parte delle dimostrazioni pratiche che possono essere portate ad esempio come prove di una volontà persecutoria protratta nel tempo.
Leggi anche: